Marzia Taormina
Al termine degli studi universitari in Legge, inizio l’avventura delle arti decorative che, tra produzione e insegnamento, mi accompagna da venticinque anni a questa parte. Ma lo sport è sempre parte integrante della mia vita e, tra colori, pennelli e allievi, inizio a frequentare una palestra di ginnastica artistica dove scopro il metodo Pilates, che alterno allo Yoga, allo Yoga acrobatico e alla ginnastica a corpo libero. Dopo quindici anni di pratica, il mio desiderio di relazione e condivisione mi porta a studiare in maniera più approfondita questa disciplina, perché sento che è arrivato anche qui il momento di cambiare. Frequento dunque un corso di formazione professionale in “Pilates Matwork” conseguendo il diploma di tecnico nazionale.
Il mio approccio al mondo dello sport strutturato inizia all’età di 10 anni nel mondo del Karate sotto l’insegnamento del maestro Enzo Collamati, allievo del maestro Atsuo Yamashita, tra i primi a portare la pratica del Wado Ryu in Italia. Fin da subito il maestro Collamati, vincitore tra gli altri di quattro bronzi europei, mi introduce all’agonismo (fino a disputare i campionati italiani juniores) indirizzandomi allo studio e alla pratica dei Kata: esercizi individuali che rappresentano un combattimento reale contro più avversari immaginari. Tecnica, ritmo e attenzione sono alla base di questi movimenti che devono essere sostenuti dal corretto uso della respirazione e della contrazione addominale.